Negli ultimi anni abbiamo scoperto con grande amarezza che molti atleti di valore sono arrivati successo grazie all’ausilio di farmaci o di sostanze dopanti. Dagli atleti russi, al campione di ciclismo Lance Armstrong, sembrerebbe quasi che nessun campione che gareggi ai massimi livelli possa salire sul gradino più alto del podio senza una più o meno grande spinta derivante dalla chimica.
Le sostanze chimiche che aiutano gli atleti a “spianarsi la strada verso la vittoria” hanno sostanzialmente due funzioni:
- Aumentare i livelli di testosterone nel corpo.
- Ridurre i livelli di cortisolo.
Una domanda che sarebbe lecito porsi è:
E’ possibile modificare i livelli di cortisolo e testosterone che sono in circolo nel sangue senza danneggiare la salute in modo naturale, rispettando le «regole del gioco», ovvero senza assumere sostanze vietate dalle federazioni sportive ?
Stando ad recente studio, eseguito presso l’Università di Pavia, intitolato «Improving Training Condition Assessment in Endurance Cyclists: Effects of Ganoderma lucidum and Ophiocordyceps sinensis Dietary Supplementation», la risposta a questa domanda è sì: in particolare è stato dimostrato che i funghi reishi e cordyceps aumentano significativamente le prestazioni e il recupero fisico nei ciclisti.
Funghi reishi e cordyceps: il test
I ricercatori lombardi hanno selezionato sette ciclisti, che si allenavano pedalando in media 300 chilometri alla settimana e percorrendo tra i 12.000 e i 15.000 chilometri all’anno. Durante questo studio durato quattro mesi, ai ciclisti erano stati dati degli integratori placebo per un periodo di un mese e poi, per un periodo di tre mesi, gli erano stati somministrati integratori a base di funghi ganoderma Lucidum – noto anche come reishi – e cordyceps sinensis – noto anche solo come cordyceps.
Nel periodo di prova, i ciclisti avevano svolto allenamenti su base giornaliera ed avevano gareggiato in una corsa ciclistica competitiva a lunga distanza: la Gran Fondo Laigueglia di 110 km. Verso la fine del periodo in cui erano stati somministrati integratori a base di funghi reishi e cordyceps, i ciclisti avevano gareggiato nella Gran Fondo Aprica, una competizione che si svolge su un percorso di 85 km con elevato dislivello, quindi più impegnativa della prima.
I ricercatori, hanno utilizzato diversi test e compiuto diverse misurazioni per confrontare le prestazioni dei ciclisti prima e dopo le due competizioni. In particolare i ricercatori hanno testato i rapporti di testosterone / cortisolo dei ciclisti, un rapporto strettamente correlato alle prestazioni degli atleti, ai livelli di infiammazione, ed livelli di affaticamento degli stessi. Quando i livelli di cortisolo aumentano in relazione al testosterone di più del 30%, per esempio, significa che l’atleta è particolarmente stanco.
I rapporti di testosterone / cortisolo – tra la prima e la seconda gara (dopo tre mesi di integrazione a base di funghi reishi e cordyceps) – erano stati significativamente differenti. Il rapporto testosterone / cortisolo pre-gara nella seconda competizione, era stato più del doppio di quello della prima gara. Lo stesso rapporto post-gara nella seconda competizione, rispetto alla prima, era stato drammaticamente maggiore – oltre sei volte superiore. I ricercatori hanno concluso che: “i risultati mostrano che, dopo tre mesi di integrazione, il rapporto testosterone / cortisolo è cambiato in maniera statisticamente significativa, prevenendo agli atleti di raggiungere livelli di stanchezza e affaticamento eccessivi”. Hanno anche osservato che: “dopo tre mesi di integrazione a base di funghi Reishi e Cordyceps, gli atleti subiscono un minore stress ossidativo”.
Conclusioni
Pare proprio che la natura fornisca una delle migliori soluzioni anti-doping! Se questo non fosse sufficiente, aggiungiamo che i funghi reishi e cordyceps hanno molti altri effetti al di fuori di quelli sui radicali liberi, il testosterone e il cortisolo. Il fungo reishi, ad esempio, è uno dei funghi medicinali più studiati e utilizzati. E’ noto per essere in grado di stimolare il sistema immunitario e di inibire numerose condizioni patologiche. Il reishi contiene inoltre numerosi composti medicinali, compresi triterpeni e beta-glucani, così pure come adenosina monofosfato e superossido dismutasi: composti sono noti per i benefici che portano al sistema cardiovascolare e per il ruolo che hanno nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie.