Sfatiamo un mito: le strepitose onde oceaniche non sono le sole che si possono solcare a bordo del kitesurf. Certamente sono le più leggendarie, senza dubbio sono le onde che chi pratica questo sport, almeno una volta nella vita, deve provare. Complici alcune combinazioni particolarmente favorevoli di venti, luoghi incantevoli come l’arcipelago delle Hawaii, la più etnica Capoverde o la parte Nord Est dell’immenso Brasile sono sicuramente tra le mete più agognate dai kiters, ma non è sempre necessario recarsi tanto lontano per appassionarsi a questo sport. Alcune isole greche, infatti, vantano venti e condizioni del mare decisamente affini, tanto che una piccola isola come Kos è diventata in pochi anni una delle “bandiere” di questo sport..
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Kos e Karpatos per il Kitesurf
Kos, la terza isola per estensione dell’arcipelago del Dodecanneso dopo Rodi, ricca di storia, e la paradisiaca Karpathos, offre molto agli appassionati della tavola sia per le condizioni del mare e per le caratteristiche dei suoi venti che per i numerosissimi spot che è possibile trovare sull’isola. Grazie alla sua conformazione (l’isola è lunga e stretta) e alle sue lunghissime spiagge sabbiose che si perdono nel mare, ogni spot ha delle caratteristiche che lo differenziano dagli altri. Senza dimenticare poi l’amico Meltemi, il vento che a cadenza regolare fa visita alle coste dell’isola e permette di combinare tricks veramente divertenti.
Dove fare Kitesurf e Windsurf a Kos ?
Tigaki, Mastichari e Marmari
Tra gli spot più noti e frequentati dell’isola, sicuramente quello di Mastichari merita un ruolo di prim’ordine. A dire il vero, tutta la costa Nord compresa tra le località di Tigaki, Mastichari e Marmari è assolutamente adatta a praticare il kitesurf, oltre che essere naturalisticamente affascinante: immense spiagge sabbiose arricchite da dune e vegetazione spontanea daranno un gusto selvaggio alla vostra giornata a bordo della tavola. Il fondale non troppo profondo, inoltre, lo rende uno spot particolarmente adatto a chi si approccia per le prime volte all’aquilone.
Sempre sulla costa Nord, spostandosi un po’ più verso Ovest, c’è lo spot di Kohilari, meno conosciuto ma immerso letteralmente in una natura brulla e profumata. Qui le onde sono lunghe, i venti praticamente costanti e c’è anche un kite center gestito ogni anno da ragazzi di differente nazionalità. Per una giornata all’insegna dell’internazionalità!
Fare kitesurf a Kos Town
Anche più vicino alla città di Kos Town, nella parte orientale dell’isola e a soli tre chilometri dal centro, c’è uno spot interessante: è la zona di Psalidi, caratterizzata dalla presenza di un faro e da una costa con sabbia più scusa e grossolana. Psalidi, infatti, è la parte “vulcanica” dell’isola di Kos, completa di terme naturali con acque sulfuree che sgorgano a una temperatura di quarantacinque gradi centigradi, il tutto grazie alla vicinanza con l’affascinante isola vulcanica di Nissiros raggiungibile comodamente con il battello e visitabile in giornata.
E se trovate un giorno sfortunato, uno di quei quei giorni in cui proprio non tira una bava di vento, di certo a Kos non vi annoierete. Escursioni giornaliere in barca alla scoperta delle isole vicine, mare cristallino in cui rilassarsi e spiagge tranquille dove prende il sole indisturbati, accoglienti taverne in cui gustare le squisite pietanze greche e soprattutto tanta, tanta cultura. La stessa Kos Town è un piccolo gioiellino multiculturale, specchio delle dominazioni che nei secoli si sono susseguite: dagli antichi greci, passando per i romani, i bizantini, i turchi ottomani e gli italiani. Senza dimenticare, poi, che Kos è l’isola del padre della medicina Ippocrate: imperdibile la visita all’Asklepion, l’ospedale più antico della storia dove è possibile rivivere il fascino dell’Antica Grecia.